La Strada Militare o delle Fontanelle coincide di fatto con il tracciato dell’Anello 5 Rosso.
Durante la Prima Guerra Mondiale le Bregonze divennero un avamposto tattico che guardava alle sommità dell’Altipiano dei Sette Comuni. Furono quindi fortificate con numerose trincee e postazioni d'artiglieria e sul territorio furono costruite numerose strade d'acceso al complesso collinare, tra cui la Strada del Castello o delle Fontanelle. Questo manufatto, lungo circa 3,5 chilometri, fu costruito con la tecnica Macadam e dotato di canalette laterali per lo scolo delle acque piovane.
Oggi il percorso di questa strada militare costeggia per buona parte il corso del torrente Igna, partendo dalla strada tra Centrale e Carrè, per giungere in località Crosati. In dettaglio si sviluppa tra il ponte Tavani e il Ponte Vaccari, entrambi attraversanti il torrente Igna, tra boschetti di robinie, filari di vite, noci e castagni. Ai lati, si ergono degli splendidi muretti costruiti a secco con la pietra locale, rappresentata dai basalti, di colore tipicamente grigio-nero. La strada si snoda su terreni coltivati a prato stabile e a vite, poco abitati, in maniera molto dolce, da quota 291,2 metri a quota 249,5 metri. Il selciato è realizzato anch’esso con le pietre tipiche delle colline delle Bregonze.
Potete arrivare a questo tracciato partendo dal centro di Carrè e proseguendo per la strada detta della Fratta. Dopo alcuni chilometri svoltate a destra seguendo l’indicazione per Contrà Tavani. Al ritorno, potete prendere Via Castelletto che conduce nuovamente al centro del paese. Interessante è la vista delle colline punteggiate qua e là da alcuni casolari e rustici, ora in gran parte restaurati abitati prevalentemente nel fine settimana.
Una visita è d’obbligo alla Contrà Tavani, posta a nord della strada militare, alla quale giungerete tra splendidi viali di gelso: da lassù godrete della vista di un superbo paesaggio.
Alla fine della strada, ora chiamata Via Tavani, potete trovare un ponte costruito per attraversare il torrente Igna, che in questo tratto presenta un letto profondo alcuni metri. Il ponte attualmente è vietato ai mezzi pesanti ed è percorribile a senso unico. E’ costituito da due parti realizzate in epoche successive: una prima parte è rivestita da una volta in mattoni, una seconda è costituita da una struttura formata da grossi massi di basalti, probabilmente realizzata nel periodo in cui è stata allargata la strada per Contrà Tavani. Nella parte superiore, questo ponte è delimitato da una staccionata in legno realizzata dai Servizi forestali. Più in là, a circa una cinquantina metri, si trova una fontana restaurata nel 1990 dagli Alpini.