Per rivivere la storia passeggiando sulle rovine di un antico castello
Si ritiene che il Castello di Carrè sia stato edificato su un’altura morenica tra il X e l’XI secolo: è noto che la famiglia dei Capra prima dell’anno Mille fece molti acquisti nel vicentino, tra cui il territorio di Carrè, inclusivo di un esistente castello. Il castello e il territorio di Carrè resistettero alle varie vicissitudini storiche fino alla Repubblica di Venezia alle peggiori calamità: guerre, invasioni di barbari, incursioni di predoni, assedi, pestilenze, i gravi terremoti dei secoli XIII e XIV. Fu proprio il terremoto del 1348 che, probabilmente, fece rovinare alcuni tratti della cinta del Castello a ponente ed a levante, forse già da tempo compromessi perché costruiti su infido terreno morenico molto scosceso. Il Castello, come altri nella zona delle Pedemontana vicentina, fu smantellato al XV secolo della Repubblica di Venezia, affinché non potessero essere utilizzati contro di essa dai nemici. Nei secoli successivi il territorio di Carrè fu progressivamente frazionato tra gli eredi Capra e altri enti e privati: questo definì la radicale distruzione del Castello in quanto le sue pietre servirono per l’ampliamento del sottostante paese di Carrè. Attualmente restano alcuni ruderi: le primitive e successive, parte fuori terra, a sostegno del terreno ed altre ad un metro sotto il livello di esso, cioè fino al punto oltre al quale la loro demolizione non sarebbe stata né facile, e né vantaggiosa. Sulle fondamenta della vecchia Torre esiste ora una medesima ed esile torretta ad uso alloggio colonico e, nell’antico piazzale interno, ora spianato, esistono un fabbricato ad uso padronale, con un piccolo giardino, uno ad uso colonico con stalla e cantina costruite sopra le vecchie fondazioni.
Prendetevi il tempo per godervi la natura e scoprire tutta la storia del Castello di Carré!